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LE IMBARCAZIONI ROMANE

Le navi romane si distinguono principalmente in due tipi: le naves longae, da guerra, e le naves onerariae, da carico.

LE NAVI DA GUERRA

Le navi da guerra romane furono le più grosse esistite nell' antichità ed erano lunghe e affusolate per essere più maneggevoli e veloci nell'acqua.                                    

Ce ne sono diversi tipi: la Bireme, la Trireme, la Quadrireme, la Quinquireme, la Esareme, la Deceris, l'Actuaria, la Liburna e la Caudicaria.

Noi prenderemo in considerazione una Trireme specificandone ogni parte.                     

La parola trireme deriva latino "triremis  (da "tri" = tre e da "remus" = remo) che a sua volta deriva  dal greco Trieres.                                                                                                                                                    Misurava 40 metri di lunghezza, 5 e mezzo/6 di larghezza e, dallo scafo emerso, sovrastava di un metro di altezza. Pesava tra le 240 e le 250 tonnellate.

 

LE NAVI DA CARICO

Le navi onerarie erano navi piu' corte e piu' larghe rispetto a quelle da guerra ed erano di aspetto tondeggiante,la loro lunghezza corrispondeva a circa tre volte la loro larghezza, che era a sua volta il doppio del pescaggio (nella media una nave era lunga 19 metri, aveva una larghezza di circa 6 e un pescaggio leggermente inferiore ai 3 metri). Per vedere le dimensioni reali 

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