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I porti della prima colonizzazione

Alicarnasso

Alicarnasso era una antica città greca dove si trovava il mausoleo omonimo, una delle sette meraviglie del mondo antico.

Patria del filosofo Dionigi e di Erodoto, Alicarnasso (odierna BodrumTurchia) era situata sulla costa sud-ovest della Caria, in Asia Minore.

Fu colonia della città di Trezene e nel VI secolo a.C. fece parte dell'esapoli dorica, da cui venne espulsa, donde il cambiamento di nome in "Pentapoli dorica", perché un suo cittadino, di nome Agasicle, portò via un tripode sacro ad Apollo Tropio.

Tra i pochi monumenti recuperati dagli archeologi spiccano la porta di Myndos e una villa tardoantica, mentre invece non sono ancora stati localizzati il tempio di Ares e di Afrodite.

Corinto

Secondo la leggenda, la città fu fondata da Sisifo nel XV secolo a.C. Essa fu dominata dall'891 al 747 a.C. dai tiranni appartenenti alla famiglia dei Bacchiadi. La città divenne ricca e famosa grazie all'esportazione di vasi in ceramica,  e alla sua posizione geografica ideale, affacciandosi sia sul Mar Ionio dal golfo di Corinto, che sul Mar Egeo dal golfo Saronico tramite i suoi due porti: Cencrea (Κεγχρειά), da dove partivano le rotte commerciali verso il Mar Egeo, e Lecheo (Λέχαιον), che gestiva i traffici verso le colonie di Corinto in Magna Grecia.

Potenza marittima della lega peloponnesiaca, Corinto fu a fianco di Sparta contro Atene. Tra il 460 e il 450 a.C. Corinto si scontrò con quest'ultima nella guerra del Peloponneso. Fu quindi annessa alla città di Argo, poi, in seguito a Cheronea, entrò prima nell'area di influenza di Alessandro Magno, poi dei suoi successori fino alla dominazione romana, che portò alla distruzione della città nel 146 a.C. nel corso delle guerre macedoniche. Dopo che per un secolo rimase un cumulo di rovine, Giulio Cesare, nel 45 a.C., vi fondò una colonia romana denominata Colonia Iulia Corinthu

Creta

La prima civiltà mediterranea risale all'età del bronzo 3000 a.C., e venne definita "minoica", termine derivato da Minosse e coniato dall'archeologo britannico Arthur Evans, che riportò alla luce la città di Cnosso a Creta.

La vantaggiosa posizione geografica dell'isola favorì il sorgere di un fiorente impero marittimo che dal Mar Egeo controllava una rete commerciale che raggiungeva l'Egitto, la Siria, le regioni a nord del mar Nero e l'Occidente.

La civiltà cretese presenta una scrittura geroglifica cuneiforme denominata "lineare A", che, a differenza della scrittura "lineare Bmicenea, non è stata ancora decifrata; una testimonianza di questa scrittura è la tavoletta di Festo. Il centro economico e politico di Creta erano i palazzi. Possiamo benissimo capire che la popolazione non era propensa alla guerra, poiché le città non erano protette da mura.

Mileto

Milèto era situata in posizione strategica sulla costa sud-occidentale dell'Anatolia, su un promontorio non lontano dalla foce del fiume Meandro, al termine di un'importante via carovaniera che collegava la Mesopotamia alle coste del mar Egeo e alle sue isole (tra cui la vicinissima Samo).

La fondazione di Mileto oscilla tra il 1077-75 (Marmor parium) e il 1044 (Eratostene).

Nell'Iliade Mileto è ancora una città caria e i suoi abitanti combattono contro gli Achei. Successivamente, secondo la tradizione, durante la cosiddetta prima colonizzazione greca, la città fu rifondata da colonizzatori Ioni che sottrassero il territorio ai Carii. La città rimase fino all'VIII secolo a.C. sotto il controllo della dinastia dei Nelidi, provenienti forse da Atene. Vi si parlava il dialetto ionico. Per questo Milèto è una città ionica, anche se geograficamente si trova in Caria, regione a sud di Smirne.

La politica di Mileto in quel periodo fu ispirata a mantenere buoni rapporti con le grandi potenze mediterranee che avrebbero potuto danneggiare la sua espansione economica; particolarmente stretti furono i rapporti con l'Egitto, che Mileto appoggiò (con finanziamenti e mercenari) contro gli Assiri.

Lesbo

Lesbo  è un'isola greca situata nell'Egeo nordorientale, di fronte alle coste della penisola anatolica. Il centro principale è Mitilene.

È famosa per aver dato i natali, nel VII secolo a.C., ai poeti lirici Alceo e Saffo. Nei versi di Saffo si ritrova l'esaltazione della bellezza della femminilità e dell'eros tra donne, da cui il termine lesbismo.

Lesbo  è un'isola greca situata nell'Egeo nordorientale, di fronte alle coste della penisola anatolica. Il centro principale è Mitilene.

È famosa per aver dato i natali, nel VII secolo a.C., ai poeti lirici Alceo e Saffo. Nei versi di Saffo si ritrova l'esaltazione della bellezza della femminilità e dell'eros tra donne, da cui il termine lesbismo. I principali centri dell'isola furono MitileneMetimna (Mithymna), EresoPirra e Arisba.

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