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Le rotte

I Greci durante la prima e seconda colonizzazione si dirigevano, tra l’800 e il 500 a.c. , verso l’Asia Minore, verso l’Egitto ; durante la Seconda Colonizzazione raggiungevano le coste bagnate dal Mediterraneo sia occidentale che orientale.

Per i Greci le rotte con il Mediterraneo centrale e occidentale si ristabiliranno quando, soprattutto grazie ai commercianti euboici prima e corinzi dopo, si assisterà al fenomeno della colonizzazione d’Occidente. A partire dal IX secolo a.C. i vascelli greci riprenderanno a solcare i mari trasportando mercanzie e coloni e, soprattutto, la cultura greca che tanto peso avrà nella genesi della civiltà occidentale. Ma i Greci non furono soli nella gestione del commercio mediterraneo. La supremazia del mare fu sempre contesa con i Fenici.

Le migrazioni interessarono soprattutto l'Italia meridionale (la cosiddetta Magna Graecia), dove vennero fondate le colonie di Taranto,Napoli, Cuma, Crotone, Reggio Calabria; la Sicilia, dove sorsero Siracusa, Agrigento, Messina; le coste del Mar Nero, dove nacquero le colonie di Bisanzio (la futura Costantinopoli), Cizico, Abido, Trapezunte(l'attuale Trebisonda in Turchia). Insediamenti più diradati nacquero anche sulle coste nordafricane, comeNaucrati e Cirene, su quelle meridionali dell'attuale Francia, dove venne fondata Massalia (l'odierna Marsiglia) e in Corsica, dove fu creata la colonia di Alalia.

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